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Ora che abbiamo a disposizione per un po’ più di tempo un PAP2 è giunto il momento di analizzare per bene come configurarlo correttamente con i servizi VoIP di Wooow od altri fornitori di servizi basati sul protocollo SIP.
Anzitutto se avete a disposizione sulla rete un computer con il servizio syslogd (si suppone 90% delle volte un PC con sistema operativo Linux o altro sistema *NIX o *BSD) considerate che l’apparato comunica il log - per l’appunto - attraverso il servizio syslog.
Cominciate con il collegare l’apparato ad un router (via cavo UTP) e inserite almeno un telefono nella porta PHONE 1 (usate la porta PHONE 2 esclusivamente per seconda dopo che PHONE 1 è già occupata).
Ora: se il vostro router ha il servizio DHCP1) attivato il PAP2 prenderà automaticamente un indirizzo IP, altrimenti dovrete configurarlo manualmente per poter accedere alla sua schermata di configurazione.
Alzate la cornetta del telefono su PHONE 1, potreste non sentire nessun tono (d’altronde il PAP2 fornisce un tono di attesa quando e’ pronto a ricevere e trasmettere chiamate) e premete quattro volte il tasto *
(Asterisco). Una voce meccanica vi annuncerà “Configuration menu. Please enter option followed by the pound (#
) key or hang up to exit”.
Il comando per conoscere l’indirizzo IP del PAP2 e’ 1 1 0 #
, digitatelo sul telefono e la voce vi leggerà (in inglese) l’indirizzo cifra per cifra (es. per 192.168.0.2 dirà “one nine two dot one six eight dot…”). Se vi dovesse rispondere con un indirizzo del tipo “0.0.0.0” vuol dire che qualcosa non quadra con il DHCP o che il supporto DHCP del PAP2 e’ stato disattivato (Per attivare il supporto DHCP il comando da fornire e’ 1 1 0 # 1
), altrimenti segnatevi l’indirizzo che vi sarà fornito perché vi servirà per accedere alla schermata di configurazione.
Considerate comunque che il PAP2 ha bisogno di alcune porte nattate, per cui vi consiglio di disattivare il supporto DHCP e impostare un IP manualmente. Ma questo lo farete dall’interfaccia WEB.
Su un computer della rete interna aprite un browser (Firefox, Internet Explorer, quello che preferite) e digitate l’indirizzo che vi siete segnati (ad esempio http://10.0.0.2
); clickate in alto a destra su “Admin Login” e poi al centro su “Advanced View”.
Portatevi su “System” e configurate come segue (ho evidenziato le parti da “ritoccare”):
Enable Web Server: | Yes |
Web Server Port: | 80 |
Enable Web Admin Access: | Yes |
Continuando:
DHCP | No |
Static IP: | l’IP assegnato dal DHCP o un IP della rete locale |
---|---|
NetMask: | La netmask relativa (di solito 255.255.255.0 ) |
Gateway: | L’indirizzo IP del router/gateway internet |
HostName: | un nome host (es. linksys ) |
Domain: | il dominio, se esiste sulla LAN |
---|---|---|---|
Primary DNS: | l’indirizzo del DNS primario | Secondary DNS: | l’indirizzo del DNS secondario |
DNS Server Order: | Manual,DHCP | DNS Query Mode: | Sequential |
Syslog Server: | se c’è, IP del server syslogd | Debug Server: | (come per il syslog) |
Debug Level: | 0 (oppure livello preferito) | Primary NTP Server: | time.windows.com |
Secondary NTP Server: | (vuoto) |
Clickate su “Save Settings” per concludere.
Portatevi su “SIP” e configurate come segue (ho evidenziato le parti da “ritoccare”):
In alto, su “SIP Parameters”
Max Forward: | 70 | Max Redirection: | 5 |
---|
Poi scendete in fondo a “NAT Support Parameters”
Handle VIA received: | Yes | Handle VIA rport: | Yes |
---|---|---|---|
Insert VIA received: | Yes | Insert VIA rport: | Yes |
Substitute VIA Addr: | No | Send Resp To Src Port: | No |
STUN Enable: | Yes | STUN Test Enable: | Yes |
STUN Server: | stun.voip.eutelia.it (oppure stun.xten.com) |
EXT IP: | (vuoto) |
EXT RTP Port Min: | (vuoto) | NAT Keep Alive Intvl: | 15 |
Clickate su “Save Settings” per concludere.
La sezione “Regional” consente alcune personalizzazioni a livello delle suonerie e dei toni generati dall’apparato per i vari segnali.
Ad esempio, se volete che fornisca pressoche’ gli stessi toni delle linee telefoniche Telecom italiane, potete configurare secondo questa tabella:
Dial Tone: | 425@-12;10(.2/.2/1,.6/1/1) |
---|---|
Second Dial Tone: | 420@-19,520@-19;10(*/0/1+2) |
Outside Dial Tone: | 420@-16;10(*/0/1) |
Prompt Tone: | 425@-12;10(*/0/1) |
Busy Tone: | 425@-20;10(.5/.5/1) |
Reorder Tone: | 425@-20;10(.5/.5/1) |
Off Hook Warning Tone: | 425@-25;30(.2/.2/1) |
Ring Back Tone: | 425@-20;*(1/4/1) |
Confirm Tone: | 425@-16;30(.4/.1/1,.25/.1/1,.15/3/1) |
MWI Dial Tone: | 425@-16;30(.2/.2/1) |
Cfwd Dial Tone: | 425@-20;20(.5/.5/1) |
Conference Tone: | 425@-16;30(.4/.1/1,.25/.1/1,.15/5/1) |
Ring1 Cadence: | 60(1/4) |
CWT1 Cadence: | 30(.4/.1,.25/.1,.15/5) |
Questa tabella è tratta da http://gaming.ngi.it/forum/showthread.php?t=376329 oltre che da altri siti internet
Una mia personalizzazione che varia invece leggermente il “tono di centrale” (tre toni anziché due) è:
Dial Tone: | 440@-12;25(.25/.2/1,.25/.2/1,.30/1/1) |
---|
Comunque per poter avere un’idea su come personalizzare i dati, le frequenze sono indicate secondo questa sintassi:
frequenza@decibel;durata max(tempo on/tempo off/tempo pausa,tempo on/tempo off/tempo pausa,...)
Nell’esempio della mia personalizzazione: 440@-12;25(.25/.2/1,.25/.2/1,.30/1/1)
leggiamo come segue:
A questo punto la descrizione dei tre toni: .25 sta per tono on per 0.25 secondi, poi off per 0.2, poi pausa; e avanti di questo passo…
Portatevi su “Line 1” e configurate come segue per il vostro primo abbonamento VoIP (Se ne avete solo uno, potete ripetere la stessa configurazione anche sulla Line 2, ma variando le porte SIP come spiego piu’ avanti); se avete un secondo abbonamento potete seguire la stessa procedura (cambiando le porte) per Line 2, configurando come segue(ho evidenziato le parti da “ritoccare”):
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