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Prima di proporre sul mercato (ed ai nostri clienti) gli apparati per telefonia VoIP, li abbiamo sottoposti ad una serie di test molto rigorosi, per verificare a fondo tutte le funzionalità e le caratteristiche peculiari.
Purtroppo, a seguito di questi test, abbiamo riscontrato una serie di problematiche tecniche su uno degli apparati prodotti dall’AVM: il Fritz!Fon ATA. Nella specifica, a causa di questi problemi è difficile (o in certi casi addirittura impossibile l’uso del sistema per la telefonia su IP; stiamo studiando una soluzione definitiva a questi problemi anche in collaborazione con il provider dei servizi di telefonia, ma ad oggi l’unica soluzione che abbiamo trovato consiste nel sostituire l’accoppiata ATA+router/modem con un Fritz!Fon Box o WLAN.
Nel frattempo stiamo sperimentando diversi altri apparati ATA e diverse altre soluzioni.
Ad oggi, infatti, alcuni dei problemi che abbiamo segnalato (come riscontrati con l’ATA) sono risultati, di fatto, non risolvibili per limitazioni tecniche dell’apparato stesso o della attuale configurazione della rete SIP del provider.
Peraltro alcuni di questi problemi ci sono stati segnalati risolvibili in presenza dell’ata in DMZ sull’ip
pubblico in presenza di ADSL su ip statico.
Premesso e preso atto del fatto che tale configurazione è - a dir poco - esecrabile (l’apparato si
troverebbe sottoposto ad attacchi di tipo DoS e DDoS praticamente a ciclo continuo) posso comunque
confermare a cuor contento che invece anche sottoposto a questo tipo di situazioni, l’apparato presenta i
medesimi problemi senza alcuna variazione.
Con questo documento voglio illustrare quali sono stati alcuni dei test a cui abbiamo sottoposto l’apparato, le configurazioni a livello di ADSL e rete LAN e - soprattutto - quali problemi abbiamo riscontrato.
Se conoscete delle soluzioni specifiche relative all’ATA AVM, oppure avete rilevato altri problemi in determinate condizioni, o ancora se possedete un ATA AVM ed avete riscontrato gli stessi problemi, non esitate a contattarci.
Ho provato l’apparato collegandolo a questi strumenti/ADSL:
Modello modem/router | Tipo delle ADSL |
---|---|
Alice-ADSL “UFO” Pirelli (modem) | Alice |
Zyxel Prestige 650+ | Smart+, Eutelia, Tin.it |
Ericsson HM-210DP+Globespan | Tin.it |
Michelangelo Officewave | Tin.it |
Pirelli AGE-MicroBusiness | Smart5 |
Cisco 837 | Alb@dsl, Tin.it, Libero |
D-Link DSL-300T (modem) | Alice |
Atlantis I-Storm | Energ-it |
US-Robotics USR848003 | Tiscali |
Pirelli AGE-SmallBusiness | Smart1 senza GW-LAN |
Questo è un elenco indicativo di tutti i problemi riscontrati.
Prima che mi diciate “prova questo”, considerate che i problemi sono stati riscontrati collegando l’ATA ai router/modem su indicati e nelle condizioni operative più standard che vi possiate immaginare. I test hanno compreso:
Rimangono alcuni test che verranno effettuati in questi giorni.
I problemi per i quali sembra sia stata trovata una soluzione sono scritti in questo modo.
Gli ultimi problemi inseriti (o le note a quelli esistenti) sono evidenziati in questo modo.
Le note da evidenziare nei problemi sono scritte in grassetto.
Affinché non si generi confusione, considerate che ho usato questi termini o abbreviazioni:
Termine | Significato |
---|---|
FON1/2 | “Uscite” di telefonia analogica dell’ATA |
Interni | Si intendono alternativamente le due porte FON1 e FON2 |
LAN | Porta LAN dell’ATA, da collegare ad un eventuale PC |
WAN | Porta WAN dell’ATA, da collegare alla rete, al router o al modem ethernet |
Fissa | Linea telefonica analogica (PSTN) di rete fissa “tradizionale” |
AB | Una delle due linee analogiche in uscita da una borchia ISDN NT1+ |
BUS0 | L’uscita digitale di linea di una borchia ISDN NT1/NT1+ (A doppio fascio) |
ADSL | Si intende fisicamente il cavo che porta la linea adsl al router |
VoIP | Si intende il fascio di telefonia via internet |
entrante | Ossia chiamata che entra dall’esterno, o dalla fissa o dal VoIP |
Per quello che concerne la connessione alla fissa, si usa il cavo nero e l’adattatore plug nero, il quale porta la linea analogica sui pin 1 e 8 del plug rj-45. La connessione ad un bus digitale invece avviene direttamente attraverso i pin 3-4-5-6.
Questi problemi si sono presentati ponendo ben tre diversi ATA alle stesse condizioni, le quali certamente non rappresentano “casi limite” nella normale previsione d’uso di una linea VoIP come passante entrante od uscente, backup di linee esistenti, scorta, etc.
Questi problemi comportano una difficoltosa integrazione sugli impianti di telefonia pre-esistenti
IT/anno/TF
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anziché fornire la fissa fa squillare l’altro interno;
#
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e non prende la linea fissa;
stun
(uno sniffer non rileva traffico UDP nel momento della “caduta”);
Quando collegato ed allineato ad ADSL e server VoIP: